martedì 30 novembre 2004

Ricordi - 29 novembre 2004

Libero ogni pensiero che mi tormenta in questo momento..

Certe volte mi pare di sentire qualcosa che mi dice dentro.."Cambia ..Cambia..."...Ma perchè non ci riesco..? Perchè per sentirmi di nuovo viva ho dovuto ricevere un bacio da un ragazzo conosciuto da così poco (eppure mi sembrava di conoscere da tanto tempo)...perchè quel bacio mi ha tormentato per una settimana e ancora adesso lo sento ...? Ho bisogno di qualcosa di nuovo? Ho bisogno di qualcuno che mi cambi...ma non come G. no..assolutamente...lui lo conoscevo troppo...mai ho sentito veramente di star assieme a lui..e forse non lo è mai stato...chissà cosa girava nella sua testa bacata...

Ma ora che mi ritrovo di nuovo sola e sento nascere qualcosa che non mi è riuscito a dare lui cosa farò per sfogare questa vitalità? Chi mi riuscirà a dare ciò che ho sentito in quei secondi?...Sfogo questo massacrante pensiero...anche se questo è lo spazio di Shatiel...già..la mia piccola Shatiel...il mio alter ego..che mi nasconda dietro di lei...angelo silenzioso..morto appena dopo essersi innamorata per la prima volta?...lei a cui era proibito amare ..piccolo angelo con un ala sola?....Chissà perchè mi sei sempre piaciuta Shatiel...

Ho bisogno di calore e affetto...ma tutti intorno a me sono ipocriti...o non sono capaci di sentire nulla per una persona che ti sta accanto...non siete capaci di amare...io ho amato sempre quelli che mi erano accanto..ma perchè venivo respinta in ogni modo da loro? Perchè non mi amavano..? Perchè son rifiutata da tutti?...Perchè quel bacio cosi inaspettato? Era solo un bacio qualsiasi o era qualcosa di reale? Dannazione odio sentirmi così...ma cosa ci posso fare ..dopotutto son destinata ad esser vento tra i capelli e parole scivolate sull'acqua...

Serena

venerdì 19 novembre 2004

Ricordi - 18 novembre 2004

Pensieri nel Vento

Ogni tanto qualche sogno si realizza... e se noi continuiamo lungo il nostro sentiero, con la stessa costanza, la stessa determinazione, lo stesso amore, allora vediamo avvicinarsi, poco per volta, le mete che ci siamo prefissati.
Un passo dopo l'altro si compie la marcia, un gradino dopo l'altro si salgono le scale, un albero dopo l'altro si crea il bosco....
Singoli oggetti per l'unità del tutto, che come una spirale, come aliti di vento tiepido, ci avvolge

Nulla se non il non volere ed il non credere, porta al fallimento, per quando si consideri l'avversità del fato.

Shamayah

sabato 13 novembre 2004

Ricordi - 12 novembre 2004

Nella carestia non ci si abbandona

In questi ultimi giorni numerose son state le persone che son venute a trovarmi per chiedermi come stavo, ma anche informazioni sul mio soggiorno nell'annwn...purtroppo ancora pochi son i ricordi ma che pian piano riaffiorano...Qualche sera fa quasi tutti i Canti son venuti a tenere compagnia a me e a mcduck in capanna: Saoirse e Turf, Shamayah e Eira...a cui poi si son aggiunti Rosen e alcuni iceni: Enfys e Owen. Tutti insieme abbiam bevuto una tisana al papavero preparata dal mio mo run; gli effetti son stati un po' strani ma la maggior parte bevendola si è assopita dimenticando per una notte i dolori della fame. Nella mia comunque ci sarà stato qualcos'altro perchè mi sentivo tanto allegra oltre che stanca...

Comunque...mai avrei pensato di poter trasformare un periodo cosi tragico in un allegra serata fra fratelli, che anche un po' denutriti si divertivano lo stesso (Saoirse stranamente guardava eira con occhi famelici...davvero preoccupante)...Ma a mcduck devo comunque l'allegria e il calore che è tornato nel mio cuore da molto tempo oramai...da molti mesi è diventato qualcosa di più di un appoggio per questa povera Recaire...Spesso lo osservo non riuscendo a capire come mai tanta gente non sopporta la sua voce e le sue parole...Spesso non trovo parole adatte da dirgli quando vorrei ringraziarlo e allora mi limito ad abbracciarlo...Spesso lui mi osserva sorridendo, altre volte lo vedo geloso e preoccupato...come se fossi una pietra preziosa per lui di valore inestimabile...E' speciale...Vorrei un giorno riuscire ad arrivare completamente al suo cuore..capirne ogni ombra e illuminarla con le mie parole...Per ora tendo solo le mani verso di lui e asciugo le sue lacrime sospirando alcune parole al suo orecchio...

Care mi son le tue mani

Che una volta erano bianche morbide piume,

ma ora che mi avvolgi con le tue braccia sento un nuovo calore

una nuova sensazione.

Poche son le parole che colgo dalle tue labbra

Tante quelle che riesco a coglier dal tuo sguardo

Quando da vicino mi ammiri.

E i tuoi occhi scivolano sulla mia pelle

Ora liberi, come le tue mani

Di toccarmi…

Hai aspettato e sofferto

…ma dov’ero io allora, quando tu soffrivi nel tuo piccolo aspetto?

Colgo ora la tua strana espressione

Sorridendo e, seguendo il tuo viso

Ti porgo le lacrime che hai saputo cancellare

E un bacio inumidito da esse.

martedì 9 novembre 2004

Ricordi - 8 novembre 2004

07.11.54 a.C.

Il mio corpo sferzato dai venti giaceva presso l'Avon, il fiume che dovrebbe dare il nome alla nostra alleanza...il mio viso dipinto con i colori della tribù pareva addormentato..angelico ...Ancora nulla faceva presagire che di li a poco io e Shea ci saremmo risvegliati da quel sonno di morte in cui erano avvolti i dodici corpi celti...La luce che aveva avvolto riscaldando il nostro corpo, mentre eravamo giunti presso la meta della nostra missione di anime, era cosi calda e rassicurante..come lo sguardo della Dea Cerridwen...

Solo un debole tocco sentii sulla mano ..lontano..e quasi impercettibile...credevo fosse per me impossibile afferare qualcosa, ma ci provai e una voce che si era accorta di quel mio movimento mi chiamò..distante e debole..Mentre lentamente si avvicinava a me la mia mente si faceva via via più lucida e io piano le rispondevo, afferrando più saldamente la mano...

Accanto me Shea sembrava più rapido a riprendersi da quel lungo sonno che li aveva portati via dai loro cari, che numerosi accorrevano alle grida di apprensione delle sacerdotesse li accorse ...e richiamate all'attenzione della sacerdotessa silure Teleri. La mia mente presto riconobbe quella voce in quella di Shamayah, mia cara sorella cantia, che mi era stata accanto durante tutta l'agonia assieme al mio adorato mcduck. Ancora non riusciva a vederla per gli occhi stanchi che non la mettevano a fuoco ma ben presto sentì oltre a lei le altre numerose voci che si avvicinavano presso gli altri corpi, vistosamente preoccupati. La mia voce la chiamò stanca ma felice, incredula di esser tornata già tra i vivi, non ricordando quanto fosse stata via e quando se ne fosse andata. Riuscii a metter a fuoco lentamente il suo volto..la vidi sorridere, quasi piangere...Le chiesi dopo qualche minuto di aiutarmi ad alzarmi mentre i celti che mi erano intorno continuavano a chiedermi degli altri senza darmi tregua...io risposi di dar loro tempo...che vista la loro euforia si sarebbero trattenuti ancora un po'...sorrisi e mi lasciai condurre nel villaggio di Verularium dove i siluri mi concessero di riposare e ritrovare le energie...

Seppi in seguito che durante la notte anche gli altri, sia del nord che del sud, tornarono in vita e tutti festeggiarono il loro ritorno. Io fui visitata dai miei amati fratelli, Rosen il mio capo, Turf e sua moglie Saoirse. Fui felice di poterli nuovamente abbracciare, anche se numerose immagini mi tornavano alla mente senza una particolare motivazione, alcune strane che Shatiel non si sarebbe mai posta, come quando chiese come stesse la pitta Iaura...Si lasciò condurre dentro la capanna sotto le amorevoli cure del suo mo run, li si addormentò cercando di ricordare ciò che avevano "vissuto" le lor anime nell'annwn...

Shatiel...finalmente tra voi...

domenica 7 novembre 2004

Ricordi - 6 novembre 2004

Le mille note di un'arpa

Custode ora del tempo,
fiamma che eterna brucia,
goccia che inesorabile cade,
soffio, tu sei,
che spira fra le fronde
delle sagge querce;
porte fra i mondi,
passaggio fra te e me.

Note di una musica soave,
abili dita rapide e sapienti
sulle corde dorate
ed inconsistenti.

Riposa nell'Annwn. Porta in alto lo sguardo, fiera del tuo destino, di te stessa, della tua gente. Duroverum ti attende...

Shamayah

Ricordi - 6 novembre 2004

Che la mia memoria sia andata persa mentre vagavo nell'annwn? Che sia sia smarrita nelle acque della memoria? Che abbia smarrito la strada?

Non conosco le risposte....non so se quando tornerò troverò voi tutti ad accogliermi..

Non so se mi riconoscerete o se sarò cambiata io...vorrei cancellare ogni lacrima che avete versato per noi che qui aspettiamo di ritrovare un soffio di vita...Ci lasciamo cullare, noi piccole nuvole di fumo..bianca nebbia con un volto che vi osserva...

Ci siamo stretti la scorsa notte ...amici e nemici in unico abbraccio per comunicare con voi...per darvi la soluzione...alla carestia che ancora vi tormenta,,,riunite il ciondolo..cercate a nord e sud e ricontratevi e metà strada...allora torneremo e vi indicheremo la strada per la fonte...

Prima di riposare ascoltai ancora nella mia mente la voce di mio fratello apparso per poco tra noi..quel viso che spesso mi fa preoccupare, arrabbiare, che è stato portato via dal mio abbraccio...mio sole dove sei?Non cerchi più la tua stella?

Ora riposo questa sera cercheremo la strada che vi condurrà il cammino..ora silenzio ascoltate...una dolce nota d'arpa si perde nell'aere...

Shatiel...piccola anima vagante per le foreste degli eroi...